mercoledì 7 novembre 2012

Il pellegrinaggio dei Croati a Roma


Sono stati calcolati ad oltre 5000 i pellegrini croati, accompagnati dai loro vescovi e sacerdoti, recatisi a Roma per il pellegrinaggio nazionale dal 5 al 9 Novembre 2012 in ringraziamento per la visita del Papa in Croazia lo scorso anno.
L'importante evento di carattere religioso completa un percorso (vedi gli ultimi post di ottobre di questo blog) che ha ricevuto attenzione e preparazione ai vari livelli della vita sociale ed ecclesiale, coinvolgendo Governo ed Istituzioni civili e le varie realtà della Chiesa in Croazia, dalla Conferenza Episcopale alla Nunziatura Apostolica.
Le agenzie parlano del gran numero di fedeli croati mai visto prima in Piazza San Pietro. Certamente si tratta di un evento significativo per un popolo europeo consapevole delle sue radici storiche cristiane e della rilevanza della sua testimonianza nel mondo contemporaneo.
Il dialogo con Benedetto XVI all'udienza del Mercoledì 7 Novembre ha sottolineato le tappe 'teologiche' del percorso ecclesiale che impegna la Chiesa croata in questo pellegrinaggio realizzato all'apertura dell'Anno della Fede: la famiglia. la fede e l'evangelizzazione. La famiglia che è stato il valore esaltato durante la visita del Papa in Croazia, la fede come “desiderio di Dio inscritto nel cuore dell'uomo” che va riscoperta nell'esperienza ecclesiale e consolidata nell'anno pastorale ad essa dedicato, e la nuova evangelizzazione che ha impegnato il lavoro e la ricerca del recente Sinodo dei Vescovi e che deve caratterizzare il nuovo cammino pastorale della testimonianza cristiana.
Il percorso dei Croati verso Roma, soprattutto per quelli giunti in Italia attraverso l'Adriatico, ha incrociato anche le mete religiose di Loreto e di Assisi, evidenziando anche i forti riferimenti 'francescani' della loro religiosità legati al passaggio storico del Poverello per la loro terra quando nel XIII secolo volle recarsi in Terra Santa.
Momenti cruciali del pellegrinaggio, che culmina con la celebrazione dell'Eucaristia in San Pietro sulla tomba dell'Apostolo, sono state anche le celebrazioni in San Giovanni Laterano e nella Basilica di San Paolo fuori le mura.
Seguono l'indirizzo di saluto del Papa ai pellegrini croati nell'udienza del mercoledì 7 Novembre e i link ai commenti delle agenzie.

BENEDETTO XVI
UDIENZA GENERALE,
Piazza San Pietro
Mercoledì, 7 novembre 2012

Saluto con particolare gioia voi pellegrini della Croazia, che siete venuti, guidati dai vostri Pastori, a ringraziare per il mio viaggio apostolico dell’anno scorso nella vostra Patria. L’incontro vissuto insieme a Zagabria è stato nel segno della famiglia; il vostro arrivo adesso a Roma si situa nell’Anno della Fede; inoltre si è appena conclusa l’Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi, sulla nuova evangelizzazione. La famiglia, la fede e l’evangelizzazione vanno inscindibilmente insieme. Infatti, come ebbi a dirvi in occasione della Giornata nazionale delle famiglie cattoliche croate: “le famiglie cristiane sono una risorsa decisiva per l’educazione alla fede, per l’edificazione della Chiesa come comunione e per la sua presenza missionaria nelle più diverse situazioni di vita”. Cari amici, vi invito a pregare in famiglia e per la famiglia. Domani quando celebrerete in questa Basilica l’Eucaristia e sulla tomba dell’apostolo Pietro confesserete la vostra fede, ricordatevi di coloro che ve l’hanno trasmessa. Sappiate testimoniare con coraggio, a tutti, la gioia e la bellezza della fede in Gesù Cristo. Benedico di cuore voi e vostri cari. Siano lodati Gesù e Maria.
L'udienza su vatican.va



La Santa Messa nella basilica di San Pietro dei pellegrini Croati
Durante questo pellegrinaggio vogliamo confermare la fedeltà millenaria alla Chiesa e al Vicario di Cristo, e allo stesso tempo vogliamo testimoniare la credibilità della nostra vita religiosa” ha detto il presidente CBC.
CITTA 'DEL VATICANO, (IKA)- I partecipanti al pellegrinaggio croato si sono raccolti l'8 Novembre sulla tomba di Pietro insieme con i loro pastori, ed hanno rinnovato la loro fede e la gratitudine a Papa Benedetto XVI per la sua ultima visita in Croazia.
La Concelebrazione eucaristica è stata presieduta dal cardinale Josip Bozanić, arcivescovo di Zagabria insieme con due dozzine di arcivescovi e vescovi e con circa 200 sacerdoti presso l'altare maggiore della basilica; e il sermone è stato tenuto da Mons. Marin Srakic presidente della Conferenza Episcopale Croata e vescovo di Djakovo Osijek.


Dall'omelia di Mons. Srakic 
"Vogliamo approfondire il mistero della fede che professiamo, celebriamo viviamo e preghiamo, e vogliamo in questo Anno della fede realizzare il compito della nuova evangelizzazione, che ci chiede la fede di Pietro e l'impegno di Paolo. Così come è testimoniato dai nostri antenati e da uomini del nostro tempo come il Beato Alojzije Viktor Stepinac, il martire, e da un grande amico della nazione croata benedetta, Papa Giovanni Paolo II. Dobbiamo essere grati a Dio per un compito grande e impegnativo di evangelizzazione della nostra nazione che non deve partire da zero oggi, e che è possibile continuare trovando nel 14° centenario delle radici del nostro patrimonio spirituale e culturale un forte punto d'appoggio per gli sforzi preziosi delle nostre chiese locali e delle comunità parrocchiali. Tuttavia siamo consapevoli che un numero crescente di cittadini, anche se sono battezzati, rimangono ai margini della vita della chiesa, lontano dai sacramenti e dalla sete di senso e pace interiore che solo è in grado di consentire di incontrare la persona di Gesù Cristo. Questi costituiscono un appello per una nuova evangelizzazione per la nostra nazione, segnata da mutate circostanze sociali e culturali. Dobbiamo cercare nuovi metodi e operare sforzi pastorali e catechetici che esprimono il rinnovato entusiasmo per la nostra fede personale di preti, monaci e monache, e di tutti i fedeli verso una rinnovata esperienza di comunione ecclesiale, la gioia della vita matrimoniale e familiare e la testimonianza di responsabilità cristiana e ottimismo ", ha detto nella sua omelia, il presidente della CBC. (Traduzione ad sensum)


Momenti del pellegrinaggio su IKA:
4 Novembre       5 Novembre        6 Novembre       7 Novembre      8 Novembre

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