venerdì 11 gennaio 2013

Il compito della pace sulla terra nel discorso di Benedetto XVI al Corpo Diplomatico


La Chiesa, fin dai suoi inizi, è orientata kat’holon, abbraccia cioè tutto l’universo e con esso ogni popolo, ogni cultura e tradizione. Tale “orientamento” non rappresenta un’ingerenza nella vita delle diverse società, ma serve piuttosto a illuminare la coscienza retta dei loro cittadini e ad invitarli a lavorare per il bene di ogni persona e per il progresso del genere umano”.
E' l'esplicitazione dell'orientamento della Chiesa riferita all'inizio del suo discorso da Benedetto XVI al Corpo Diplomatico riunito il 7 gennaio 2013 nella Sala Regia del Vaticano per gli auguri del nuovo anno.
Il Papa ha toccato i vari argomenti che impegnano oggi la diplomazia. Ha avuto parole per “il prezioso lavoro svolto dai Rappresentanti Pontifici nel costante dialogo con i Governi”.
Con il racconto dell'evangelista Luca sulla natività di Cristo ha voluto sottolineare “la stretta relazione fra Dio e l’anelito profondo dell’uomo di ogni tempo a conoscere la verità, a praticare la giustizia e a vivere nella pace”; ed ha esteso la sua visione teologica fino alle sorgenti della pace: “nell’ottica cristiana esiste un’intima connessione tra la glorificazione di Dio e la pace degli uomini sulla terra, così che la pace non sorge da un mero sforzo umano, bensì partecipa dell’amore stesso di Dio. Ed è proprio l’oblio di Dio, e non la sua glorificazione, a generare la violenza”.
In questa prospettiva Benedetto XVI ha inquadrato, in generale, il compito dell'uomo come operatore di pace protagonista e capace di una risposta libera e consapevole del dono che viene da Dio.
In particolare ha esortato le Autorità civili alla responsabilità del loro compito, ed ha descritto le varie situazioni internazionali individuando le aree di crisi, le differenze di sviluppo, un cosiddetto “spread del benessere sociale”, e le varie problematiche che oggi nel mondo si legano agli scontri ideologici, alle politiche sociali, ai comportamenti economici e alla bioetica.
Sul portale della Santa Sede si può leggere il discorso del Papa per intero e visionare un bel video dell'avvenimento.





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