lunedì 11 febbraio 2013

Celebrazione del beato Aloisio Stepinac nella cattedrale di Zagabria


La beatificazione di Aloisio Stepinac (1898-1960), arcivescovo di Zagabria e cardinale di S.R.E., fu celebrata da Giovanni Paolo II il 3 ottobre del 1998 sulla spianata del Santuario nazionale croato di Marjia Bistrica.

Il Martirologio Romano ne celebra la memoria al 10 febbraio e così descrive la figura del beato: Nella cittadina di Krašić vicino a Zagabria in Croazia, beato Luigi Stepinac, vescovo di Zagabria, che con coraggio si oppose a dottrine che negavano tanto la fede quanto la dignità umana, finché, messo a lungo in carcere per la sua fedeltà alla Chiesa, colpito dalla malattia e consunto dalle privazioni, portò a termine il suo insigne episcopato”.


La lezione che il Santo Padre fece del suo esempio mise in risalto il significato del suo martirio:
Egli partecipò in modo singolare al Mistero pasquale: come chicco di grano "cadde nella terra", in questa terra di Croazia, e morendo portò frutto, molto frutto […] Il Beato Alojzije Stepinac non ha versato il sangue nel senso stretto della parola. La sua morte è stata causata dalle lunghe sofferenze subite: gli ultimi 15 anni della sua vita furono un continuo susseguirsi di vessazioni, in mezzo alle quali egli espose con coraggio la propria vita per testimoniare il Vangelo e l'unità della Chiesa […] Un particolare motivo di consolazione per tutti noi è certo l'odierna beatificazione. Questo atto solenne avviene nel santuario nazionale croato di Marija Bistrica nel primo sabato del mese di ottobre. Sotto gli occhi della Vergine Santissima un figlio illustre di questa Terra benedetta sale alla gloria degli altari, nel centesimo anniversario della sua nascita. È un momento storico nella vita della Chiesa e della vostra Nazione [...]”

Il 10 febbraio 2013, a 15 anni dalla beatificazione, la grande assemblea riunita nella cattedrale di Zagabria per la celebrazione serotina della memoria del beato ha testimoniato la devozione del popolo croato per questo suo miracoloso santo che si spera presto canonizzato.
La celebrazione è stata presieduta dal cardinale Bozanic arcivescovo di Zagabria e, insieme con un clero numeroso e numerosi ministri, vi ha partecipato anche il Nunzio Apostolico in Croazia.
Le agenzie sottolineano l'importanza della figura del beato ed evidenziano con commenti ampi stralci dell'omelia del cardinale incentrata sulla testimonianza dei martiri nell'epoca contemporanea. 

Riporto in questo post il riferimento informativo della partecipazione di Mons. D'Errico alla solenne celebrazione:
Alla fine della Messa il cardinale ha recitato la preghiera per la canonizzazione del beato Stepinac sulla sua tomba. La messa è stata concelebrata dal Nunzio Apostolico in Croazia, Mons. Alessandro D'Errico, dal vescovo di Križevci Nicola Kekic, dal vescovo ausiliario di Bjelovarsko-Križevci Vjekoslav Huzjak, dai vescovi Valentin Pozaić Ivan Šaško e Mijo Gorski, dal segretario generale della Conferenza Episcopale Croata Enco Rodinis, dal postulatore della causa di Stepinač mons. George Batelja e da oltre un centinaio di sacerdoti. Molti devoti del Beato Stepinac si sono recati tutto il giorno nella cattedrale per pregare sulla sua tomba”. (traduzione ad sensum) 



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