sabato 20 dicembre 2014

Il Presidente Josipovic elogia l'opera diplomatica di mons. D'Errico

L'occasione dell'elogio del Presidente della Repubblica di Croazia per l'opera diplomatica del Nunzio Apostolico a Zagabria è stata offerta dalla presentazione della traduzione croata del libro La Santa Sede e la Repubblica di Croazia, 20 anni di Relazioni Diplomatiche (1992-2012).
Alla presentazione, avvenuta il 19 Novembre 2014 nello storico Palazzo Dverce di Zagabria, è stato già dedicato un post specifico su questo blog (vedi link).
Riporto in questa sede un brano tratto dal discorso del Presidente Josipovic, interamente leggibile in croato sul Portale in rete della Presidenza della Repubblica di Croazia, dal quale si evince la bella considerazione che il Capo dello Stato Croato rivolge all'opera diplomatica di S. E. l'Arcivescovo Alessandro D'Errico nel merito dei Rapporti con la Santa Sede.


Dal discorso di Josipovic

Il periodo di oltre venti anni di costruzione di relazioni diplomatiche tra i due paesi è stato caratterizzato da tre papi, tre uomini eccezionali: Papa Giovanni Paolo II, durante il cui pontificato è avvenuta l'instaurazione di relazioni diplomatiche, Papa Benedetto XVI, Papa Francesco... Tutti e tre sono stati scritti nel cuore dei croati cattolici, e godono di profondo rispetto dalla maggioranza dei cittadini croati.

Il tempo trascorso testimonia le relazioni bilaterali intense e costruttive tra i due paesi. Sono state effettuate nella comune buona volontà e nell'atmosfera dialogica. Alla loro costruzione hanno contribuito tutti i precedenti presidenti croati, tutti i precedenti presidenti del governo croato, la Conferenza episcopale croata e i suoi presidenti e rappresentanti della diplomazia croata e del Vaticano.


Dovremmo menzionare il contributo dei nunzi apostolici in Croazia nel periodo passato - Einaudi, Losanna e Cassari - e quello dell'attuale Nunzio Alessandro DꞌErrico che, per dirla come mons. Mamberti in questo libro, "con saggezza ed esperienza continua l'opera dei suoi predecessori." Colgo l'occasione per ringraziare Sua Eccellenza il Nunzio DꞌErrico, che è sempre pronto a parlare e collaborare. Riconoscendo inconfondibilmente i "segni dei tempi" in Croazia, il Nunzio DꞌErrico risponde sempre con grazia, con pazienza e saggezza.



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